Circa 60000 a. C. : Gli aborigeni australiani si dipingono il corpo e si procurano cicatrici.
15000 - 10000 a. C. : In alcune figure incise nelle grotte della Dorgogna (Francia) compaiono segni di body painting, probabilmente tatuaggi.
8000 - 5000 a. C. : Diversi personaggi ritratti nell'Altopiano dei Tassali (Sahara) portano addosso segni che, probabilmente, sono pitture corporee.
5500 - 3000 a. C. : Nell'Egitto pre-dinastico le donne sono tatuate, mentre 2000 anni dopo le prostitute si faranno tatuare le cosce e il pube.
3000 a. C. : Tra le popolazioni del Borneo, del Giappone, di Samoa e dell'Amazzonia sono già note le pratiche del tatuaggio.
2000 a. C. : Gli egiziani tatuano i corpi delle danzatrici e quelli dei morti per proteggerli dagli spiriti maligni dell'aldilà.
Nell'antica Grecia i seguaci di Dionisio si decorano con tatuaggi.
1900 a. C. : Le divinità antropomorfe dell'area culturale del Mediterraneo orientale mostrano segni di tatuaggi o pitture corporee.
1500 a. C. : Nella cultura centroamericana Olmeca e in altre successive si pratica già l'arte del tatuaggio.
450 a. C. : Secondo quanto riferisce Erodoto, le personalità più importanti dell'antica Grecia sono tatuate in base alla professione e alla posizione sociale.
IV secolo d. C. : I soldati romani chiamano PICTI (dipinti) i guerrieri gallici, che combattono nudi e ricoperti di tatuaggi definiti "orripilanti".
550 d. C. : In Giappone gli appartenenti alle classi inferiori hanno le braccia tatuate.
787 d. C. : Papa Adriano vieta con una bolla l'uso dei tatuaggi.
720 d. c. : In Giappone si ricorre ai tatuaggi sul viso per marchiare i delinquenti; gli aristocratici, invece, si fanno dei piccolissimi tatuaggi intorno agli occhi.
XI XII secolo d. C. : I soldati che partono per le crociate hanno una croce di Gerusalemme tatuata: in caso di morte possono essere identificati e sepolti secondo le usanze cristiane.
XIII secolo d. C. : In Giappone il tatuaggio assume il ruolo di arte raffinata.
Fino a quest'epoca gli artigiani di tutta Europa sono riconoscibili, in assenza di diplomi scritti, grazie a tatuaggi che ne certificano la professione.
XVIII secolo d. C. : Nel periodo in cui celebri esploratori solcano i mari di tutto il mondo, molti marinai si tatuano nello stile dei popoli da loro "scoperti".
XIX secolo d. C. : Dopo essere stati importati dalla Cina tramite una sorta di albo a fumetti, i tatuaggi raggiungono l'apice della qualità.
1870 : I tatuaggi vengono dichiarati illegali dall'imperatore Meiji; questo divieto rimarrà fino al 1945.
1891 : Viene inventata la prima macchinetta elettrica per tatuaggi da Samuel O'Reilly.
Anni '20 : Nei circhi e nei lunapark statunitensi fanno parte delle attrazioni per il pubblico le persona tatuate su tutto il corpo.
1939/1945 : I prigionieri dei campi di sterminio nazisti vengono identificati attraverso un numero tatuato sul braccio. I membri delle SS si fanno tatuare il gruppo sanguigno per rendere più semplice e veloce le proprie cure.
Anni '50 : I giovani usano i tatuaggi per esprimere la propria ribellione nei confronti della società.
Anni '60 ad oggi : Il tatuaggio viene usato come una nuova forma espressiva.
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